Al “Gentili”, orientamento con l’intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale al centro dell’orientamento: presso la sede del “Gentili” di San Ginesio è partito il progetto Tecnologie e saperi umanistici, un percorso previsto nel “Curricolo di Orientamento” messo a punto dall’Istituto sotto la guida della Dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli. Articolato in quattro incontri in collaborazione con i docenti dell’Università di Macerata, il progetto è rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi 3° e 5° dei Licei Scienze Umane e Linguistico. 

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L’orientamento scolastico è infatti un processo continuo e formativo indirizzato a supportare gli studenti per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi, delle proprie abilità, dei propri interessi, delle proprie aspirazioni al fine di sviluppare competenze di auto-orientamento, di supportare l’assunzione di decisioni consapevoli riguardo alla propria formazione e alle scelte educative e professionali future. Realizzare un curricolo orientativo in verticale significa dunque progettare un percorso complesso e progressivo che offra agli alunni formazione, occasioni e attività per sviluppare competenze e strumenti che aumentino il loro grado di autonomia e responsabilità nella costruzione del loro progetto di vita. 

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Protagonista del primo incontro l’Intelligenza Artificiale, con gli interventi dei docenti del Dipartimento Studi Umanistici di UNIMC Giorgia Di Marcantonio e Tiberio Uricchio. “Non possiamo rispondere alle domande complesse del mondo attuale senza formazione umanistica”, anche in campo tecnologico, “tanto che parliamo di Digital Humanities”, ha esordito la Prof.ssa Di Marcantonio. Una sfida che ha profondamente coinvolto i ragazzi, ai quali è stato dedicato ampio spazio per interventi su opportunità e rischi dei recentissimi modelli di generazione video, sull’approccio interdisciplinare che governa i modelli AI, sui risvolti etici di questa rivoluzione. Una rivoluzione che deve avvenire in modo sicuro e responsabile e per questo non può prescindere dalla centralità del ruolo umano “affinché il sistema AI sia controllato”, ha concluso il Prof. Uricchio.

Ultima revisione il 17-09-2024