“IL PATRIMONIO CULTURALE IN CONTESTI DI DISASTRO” verso un ruolo attivo delle comunità nelle politiche di conservazione

Gli studenti delle classi 4° del Liceo delle Scienze Umane e del Linguistico di San Ginesio lunedì 25 marzo presso l’Auditorium di Sant’Agostino hanno partecipato alla conferenza “IL PATRIMONIO CULTURALE IN CONTESTI DI DISASTRO” verso un ruolo attivo delle comunità nelle politiche di conservazione, organizzata dagli internazionalisti Professori Andrea Caligiuri (UniMC) e Federica Passarini (UniTuscia) nell’ambito Progetto CHIAS - Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas, in collaborazione con l’Università di Macerata - l’Umanesimo che innova; il CiRAM-Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo; il CISG-Centro Internazionale Studi Gentiliani, e con il Patrocinio del Comune di San Ginesio e dell’Unione Montana dei Monti Azzurri.

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Alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Macerata John McCourt, e di docenti illustri che hanno dedicato studi approfonditi sul tema, gli studenti hanno avuto la grande opportunità di riflettere sul ruolo decisivo delle comunità e dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella conservazione, valorizzazione e riconoscimento del patrimonio culturale, visto come elemento identitario e possibile leva di sviluppo sostenibile.

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Molti sono stati i relatori che sono intervenuti; dopo l’introduzione della prof.ssa Federica Passarini, il professore Federico Casolari, dell’Università di Bologna, ha introdotto il tema dalla prospettiva del diritto dell’Unione Europea. La docente Chiara Feliziani dell’Università di Macerata ha poi dedicato il suo intervento ad una riflessione intorno al rapporto pubblico-privato nella valorizzazione del patrimonio delle comunità. La professoressa Mara Cerquetti si è soffermata sul tema della stretta relazione tra comunità, patrimonio culturale e disastri naturali, mentre il professor Massimo Sargolini dell’Università di Camerino, ha posto l’accento su come la ricostruzione fisica di un territorio vada sempre di pari passo con uno sviluppo sociale ed economico delle comunità che lo vivono. Infine Lorenzo Migliorati, professore dell’Università di Bergamo ha dedicato il suo intervento alla memoria legata ai traumi culturali, con un focus specifico al disastro del Gleno. A conclusione della giornata il sindaco Giuliano Ciabocco ha fornito strategie concrete di rigenerazione culturale del territorio dopo gli eventi sismici del 2016.

 Un ringraziamento speciale al Centro Internazionale Studi Gentiliani per l’iniziativa di grande valore culturale proposta ai nostri ragazzi e per la proficua collaborazione con il nostro Istituto “Alberico Gentili”.

Ultima revisione il 27-03-2024